Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra giornata di vendite per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un -1,0%, il Dax 30 un -0,7%, il Cac 40 un -1,2% e il FTSE 100 un -0,7%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un flat%.
Sono in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,5%) sotto quota 80 a 79,4 dollari e il Wti (-1,3%) a 76 dollari.
Al termine del summit del Mare del Nord la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha affermato che l’UE ha ridotto la dipendenza dai combustibili fossili russi rivolgendosi a partner affidabili e investendo massicciamente nelle energie rinnovabili.
Iberdrola (flat) ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile netto in crescita del 40% a 1,48 miliardi di euro (1,06 miliardi del 1Q 2022), grazie a solidi risultati in Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, dove il gruppo intende accelerare la propria espansione.
NextEra Energy (-4,4%) ha riportato nel primo trimestre utili per azione di 0,84 dollari, 0,14 dollari sopra le stime degli analisti ferme a 0,70 dollari. Il fatturato del trimestre è stato pari a 6,72 miliardi contro le stime del consensus di 5,36 miliardi.
UBS, infine, ha alzato il rating di ExxonMobil (-0,7%) da Neutral a Buy.