Mercati asiatici – Seduta mista, si riprendono Cina e Hong Kond, debole il Giappone

Seduta mista per i principali listini asiatici dopo la chiusura in rosso di Wall Street.

In Cina, Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,3% e l’1%, fa meglio Hong Kong, che avanza dell’1,4%, debole invece il Giappone con Nikkei a -0,7% e Topix a -0,9%.

Dopo il selloff registrato nella seduta precedente, i listini cinesi rialzano la testa mentre l’attenzione si è spostata verso un potenziale nuovo sostegno politico da parte di Pechino.

Al contempo gli investitori restano focalizzati sulla serie di dati macroeconomici in uscita in questi giorni e che potrebbero aiutare a delineare con maggior chiarezza la futura traiettoria dei tassi di interesse.

Focus, tra gli altri, sul dato del PIL statunitense e il deflatore PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed che, secondo le stime, dovrebbero evidenziare un rallentamento, rispettivamente, della crescita e della corsa dei prezzi. Nel Vecchio Continente, invece, c’è attesa per il dato sulla fiducia dei consumatori e il PIL dell’Eurozona.

Occhi, infine, sul proseguimento della stagione delle trimestrali, dopo Microsoft e Google che hanno registrato risultati economici di periodo molto confortanti, oggi toccherà a Boeing e Meta.

Sul forex l’euro/dollaro sale in area 1,099 e il dollaro/yen è piuttosto stabile a quota 133,7. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+0,6%) a 81,1 dollari e il Wti (+0,8%) a 77,7 dollari al barile.

Il tutto dopo che, ieri, a Wall Street, il Dow Jones ha ceduto l’1,1%, lo S&P500 l’1,6% e il Nasdaq l’1,9%.