Mercati – Avvio debole in Europa, Milano cede lo 0,5%

Avvio debole per le Borse europee con l’attenzione che resta concentrata su agenda macroeconomica e trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% a 27.107 punti, sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Gli investitori continuano a monitorare le indicazioni che dovrebbero emergere da alcuni importanti dati macroeconomici e dalle trimestrali, in uscita nei prossimi giorni, e che potrebbero aiutare a delineare con maggior chiarezza lo stato di salute dell’economia e la futura traiettoria dei tassi di interesse.

Pesano intanto sul sentiment le dichiarazioni di Moody’s secondo cui l’Italia è l’unico paese che potrebbe perdere il rating ‘investment grade’, in attesa dell’aggiornamento del giudizio del prossimo 19 maggio.

Inoltre, sul clima, gravano anche gli utili deludenti di First Republic Bank che hanno riacceso i timori sulla solidità del settore bancario statunitense. L’istituto starebbe valutando una cessione di asset fino a 100 miliardi di dollari di mutui e titoli a lunga scadenza come parte di un piano di salvataggio, secondo quanto riferito da Bloomberg.

Microsoft e Alphabet hanno invece riportato utili migliori delle attese.

Nei prossimi giorni, da monitorare, tra gli altri, nel Vecchio Continente, la fiducia dei consumatori e il Pil dell’Eurozona, e oltreoceano, il Pil statunitense e il deflatore PCE, misura inflattiva attentamente monitorata dalla Fed, entrambi attesi in rallentamento.

Occhi anche sul proseguimento della stagione delle trimestrali con i conti di alcune big tech come Meta e Amazon.

Dall’agenda macro, nel frattempo, è emerso che l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, è salito a maggio a -25,7 punti, al di sopra del consensus (-28 punti), dopo i -29,3 punti di aprile (dato rivisto da -29,5 punti).

Inoltre, si rileva che ad aprile l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi, si è attestato a 83 punti, al di sopra degli 81 punti del consensus e degli 82 punti di marzo (rivisto da 81 punti).

Sul forex, l’euro/dollaro risale in area 1,10 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a quota 133,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 81,1 dollari e il Wti (+0,8%) a 77,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,26%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio, Enel (+0,8%), Tenaris (+0,8%) e Saipem (+0,7%), mentre arretrano Moncler (-1,8%), Unicredit (-1,5%) e Ferrari (-1,3%).