Mercati – Listini europei chiudono negativi, Piazza Affari -0,3%

Le borse europee chiudono prevalentemente in calo, mentre Wall Street procede in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.107 punti, in calo dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi arretra dello 0,9%, il Dax di Francoforte e il FTSE 1OO di Londra cedono lo 0,5%, mentre l’IBEX 35 di Madrid chiude in parità.

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones oscilla intorno alla parità.

Permangono i timori legati a First Republic Bank (-21,4%), che ha riportato una fuga di depositi di 100 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno e starebbe valutando la possibilità di disinvestire fino a 100 miliardi di asset come parte di un piano di salvataggio. Allo stesso tempo, i depositi in ripresa di un’altra banca regionale, PacWest Bancorp (+13,2%), calmano le preoccupazioni di un rischio di contagio nel sistema bancario americano.

In attesa delle pubblicazioni delle big tech Amazon e Meta, l’indice tecnologico Nasdaq è trainato principalmente dai risultati oltre le attese di Microsoft (+8,5%).

Lato banche centrali, Riksbank, la banca centrale della Svezia, ha deciso di alzare i tassi di 50 punti base portandoli al 3,5%.

Focus anche sull’agenda macro, con l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi in aumento a 83 punti ad aprile, al di sopra del consensus (81 punti) e della rilevazione di marzo (82 punti). In Germania, invece, l’indice Gfk che misura la fiducia dei consumatori tedeschi è risultato in aumento a -25,7 punti dalla rilevazione precedente (-29,3 punti), al di sopra del consensus (-28 punti).

Sul fronte macro negli Stati Uniti, gli operatori restano in attesa delle rilevazioni sul Pil e sull’indice PCE, la misura inflattiva preferita dalla Fed.

Intanto sul forex l’euro/dollaro sale a 1,105, mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen è poco mosso a 133,7. Tra le materie prime, quotazioni del greggio sostanzialmente invariate con il Brent (-0,1%) a 80,5 dollari e Wti (+0,1%) a 77,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.

Tornando a Piazza Affari, bene Telecom Italia (+1,6%), Tenaris (+1,5%) e Amplifon (+1,2%) mentre chiudono in rosso i bancari Bper (-6,8%), Banco Bpm (-5,3%) e MPS (-4,9%).