Mercati – Listini europei continuano in rosso a metà seduta, Piazza Affari -0,8%

Prosegue in territorio negativo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano positivi, con l’attenzione che resta concentrata su trimestrali e agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% a 27.040 punti, sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Sull’umore dei mercati pesano i risultati trimestrali da parte di First Republic, che ha riportato una fuga di depositi di 100 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno, ed è crollata di oltre il 49% a Wall Street nella giornata di ieri. In ripresa invece i depositi di un’altra banca regionale, PacWesr Bancorp, il che ha contribuito a calmare le preoccupazioni per il sistema bancario americano.

Rimanendo in tema di conti societari, dopo i risultati migliori delle attese di Microsoft e Alphabet, occhi puntati su altre big del settore tech, Meta e Amazon.

Pesano sul sentiment anche le dichiarazioni di Moody’s secondo cui l’Italia è l’unico paese che potrebbe perdere il rating ‘investment grade’, in attesa dell’aggiornamento del giudizio del prossimo 19 maggio.

Sul fronte macro, gli operatori restano focalizzati sui dati della fiducia dei consumatori e del Pil in Europa, e sulle rilevazioni di indice PCE e Pil negli Stati Uniti. Stamane, è emerso che l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, è salito a maggio a -25,7 punti, al di sopra del consensus (-28 punti), dopo i -29,3 punti di aprile (dato rivisto da -29,5 punti).

Inoltre, si è rilevato che ad aprile l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi, si è attestato a 83 punti, al di sopra degli 81 punti del consensus e degli 82 punti di marzo (rivisto da 81 punti).

Sul forex, l’euro/dollaro sale in area 1,104, mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a quota 133,4. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 80,7 dollari e il Wti (+0,8%) a 77,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.

Tornando a Piazza Affari, salgono Pirelli (+1%), Hera (+0,4%) ed Eni (+0,4%), mentre arretrano Banco BPM (-4,1%), Bper Banca (-3,8%) e Prysmian (-2,2%).