Utility (+0,3%) – Le Blue Chips Enel (+0,5%) e Terna (+0,2%) chiuono sopra la parità

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al -1,0% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso deboli, mentre Wall Street stava procedendo in territorio negativo, in un contesto in cui l’attenzione degli investitori è divisa tra agenda macro, banche centrali e trimestrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è assestato a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,26%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+0,5%) e Terna (+0,2%) sono state le migliori mentre Italgas (-0,5%) e Snam (-0,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,9%, Ascopiave a +0,7%, Iren a +0,5%, Acea a -1,1% e Alerion Clean Power a -2,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+4,6%) e Plc (+1,1%) mentre Seri Industrial (-4,2%) è risultata la peggiore.