Mercati – Borse europee poco mosse, a Milano ancora forti vendite su STM e Tenaris

Borse europee poco mosse a metà seduta in linea con l’andamento dei futures di Wall Street, con l’attenzione degli investitori che resta concentrata su agenda macroeconomica e trimestrali.

A Milano il Ftse Mib oscilla intorno alla parità (-0,03%) a 27.099 punti, in frazionale rialzo invece il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’attenzione dei mercati è rivolta principalmente ai dati sul Pil del primo trimestre statunitense e i consumi personali, entrambi in uscita nella giornata di oggi. Venerdì, invece, in attesa il dato sul deflatore PCE, la misura inflattiva preferita dalla Fed per delineare le proprie scelte di politica monetaria.

Focus anche sul prosieguo delle trimestrali che potrebbero fornire una fotografia sullo stato di salute dell’economia nordamericana e la futura traiettoria dei tassi di interesse delle banche centrali.

Desta ancora preoccupazioni il titolo di First Republic Bank che nella giornata di mercoledì ha chiuso le contrattazioni segnando un -30% a seguito del -50% nella seduta di martedì, dopo che la banca ha riportato un crollo dei depositi del 41% t/t e la possibilità di disinvestire fino a 100 miliardi di asset come parte di un piano di salvataggio.

Allo stesso tempo, i depositi in ripresa di un’altra banca regionale, PacWest Bancorp, calmano le preoccupazioni di un rischio di contagio nel sistema bancario americano.

Il rischio di un severa contrazione dei crediti nel sistema economico statunitense potrebbe spingere la Fed a rivedere la propria politica di innalzamento dei tassi nei prossimi meeting di maggio e giugno.

In evidenza le trimestrali del comparto tecnologico, con Microsoft che ha superato le stime sia per i ricavi che per gli utili, e Meta che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno meglio delle attese e ha presentato stime per il secondo trimestre che si spingono oltre le previsioni del mercato.

Sul fronte macro, l’indice di fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestato a -17,5 punti in linea con la rilevazione preliminare e in miglioramento rispetto ai -19,2 punti registrati a marzo.

Sul forex, l’euro/dollaro ritorna in area 1,103 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen si attesta a quota 133,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,3%) a 77,9 dollari e il Wti (+0,2%) a 74,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in positivo la seduta di Hera (+2,3%), Unicredit (+2,2%) e Recordati (+1,8%). Crollano invece il titolo di STM (-7,6%) e Tenaris (-5,8%), dopo le rispettive trimestrali, e Saipem (-2,7%).