Mercati USA – Partenza positiva, Nasdaq +1% e S&P 500 +0,6%

Buon avvio per i listini americani in seguito all’uscita del dato sul Pil: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4%.

Dalla prima lettura preliminare è emerso che il PIL americano annualizzato è cresciuto nel primo trimestre 2023 (+1,1%) a un ritmo inferiore rispetto alle attese (+1,9%) e al +2,6% del quarto trimestre 2022.

Sempre sul fronte macro, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 22 aprile sono state pari 230mila unità, in diminuzione rispetto alla rilevazione precedente di 246mila e al di sotto delle attese (248mila).

Lato Fed e politica dei tassi d’interesse, fermo restando l’ormai ampiamente atteso rialzo di 25 punti base al meeting FOMC di maggio, gli operatori scontano come scenario più probabile un taglio dei tassi già alla riunione di settembre, in antitesi alle dichiarazioni recenti di diversi funzionari della Federal Reserve, che avevano escluso un cambio di rotta nella direzione dei tassi già quest’anno.

Focus anche sulle trimestrali, con Meta (+14%) che ha riportato ricavi pari a 28,6 miliardi di dollari, in crescita (+3%) per la prima volta dopo tre trimestri consecutivi in calo, a fronte delle stime degli analisti che davano un fatturato nuovamente in riduzione. Per il trimestre in corso, l’azienda prevede ricavi tra i 29,5 e i 32 miliardi, sopra il consensus medio di 29,46 miliardi. Sopra le attese anche l’utile, seppur in calo del 24% a 5,7 miliardi.

Sempre in tema di conti societari, sono attesi i risultati di un altro gigante tech, Amazon.

Intanto sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,10, mentre il dollaro/yen sale a 134. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 77,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 74,1 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, salgono i rendimenti sui titoli di stato americani, con il treasury a 2 anni al 4,05% (+12 punti base) e il decennale al 3,5% (+7 punti base).