Mercati USA – “Salvati” da Microsoft (+8,5%)

Wall Street riesce a limitare una seconda giornata di discesa consecutiva grazie alla performance stellare di uno dei colossi del listino che si apprezza in una sola seduta di 200 miliardi di dollari di capitalizzazione.

L’indice tecnologico è infatti l’unico a chiudere in territorio positivo con un rimbalzo di mezzo punto percentuale, più che dimezzato nella seconda parte delle contrattazioni. In calo, al contrario, sia lo S&P500 (-0,4%), il quale buca al ribasso la media mobile a 50 giorni e si avvicina a quella a 100, che il Dow Jones (-0,6%) ed il Russell 2000 (-0,9%), quest’ultimo il peggiore nelle ultime sedute.

In after hours vola anche Facebook (+12%), in scia alla trimestrale che supera le attese, malgrado i ricavi da pubblicità siano in calo del tre per cento sull’anno precedente e l’utile del diciassette. Avanza anche Ebay (+4%) grazie ai primi tre mesi finalmente di nuovo in guadagno.

VIX in lieve rialzo (+1%) a 18,85 punti.

Sul mercato obbligazionario si arresta la brusca discesa dei rendimenti con il Tbond che si apprezza di tre punti base fino al 3,43%.

Tra le materie prime, il petrolio cede ben tre punti percentuali e si ferma poco al di sopra dei 74 dollari al barile.

Seduta nervosa anche per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali tentano invano l’ennesimo allungo ma chiudono con modeste variazioni.

Sul mercato valutario il dollaro si muove nervosamente terminando tuttavia invariato nei confronti della moneta unica a 1.095.