Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,8% rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in calo, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.
L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 5,05 milioni di barili, un calo inferiore rispetto al dato API (-6,1 milioni), mentre gli analisti si attendevano un calo di 1,06 milioni di barili.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +1,6%, Eni a +1,0% e Saipem a +0,8%.
Eni ha inaugurato il progetto Congo LNG: il primo progetto di liquefazione di gas naturale del Congo e tra le principali iniziative della società per la diversificazione degli approvvigionamenti. Il progetto avrà una capacità complessiva di produzione di gas naturale liquefatto (GNL) di 3 milioni di tonnellate l’anno pari a 4,5 miliardi di metri cubi per anno.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,9% e Saras un -0,7%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato una variazione nulla e D’Amico un -1,2%.

























