Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in calo, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.
Tra le Large Cap del comparto Hera (+0,9%) e Enel (+0,6%) sono state le migliori mentre Italgas (-1,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Enel Green Power Italia e Nippon Gases Operations, parte del gruppo Nippon Gases Italia specializzato in gas industriali atmosferici e di processo, hanno siglato un accordo per la realizzazione di un nuovo impianto di riutilizzo, purificazione e liquefazione ai fini alimentari dell’anidride carbonica naturalmente presente nei fluidi geotermici delle centrali di Piancastagnaio, in provincia di Siena.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +0,8%, Industrie De Nora a +0,3%, Iren a +0,1%, Ascopiave a -0,4% e Acea a -0,6%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial e Eems (entrambe a +0,5%) mentre AlgoWatt (-6,5%) è risultata la peggiore.