Maire Tecnimont ha acquisito il 51% di MyRemono, una società nella quale Biorenova ha trasferito brevetti, asset e contratti relativi a CatC, un’innovativa tecnologia di depolimerizzazione catalitica della plastica che consiste in un processo di riciclo chimico continuo per il recupero di monomeri ad alto grado di purezza da rifiuti plastici differenziati.
Il prezzo del 51% di MyRemono è stato di 6,12 milioni, di cui 4,12 milioni pagati in data odierna e 2,0 milioni da corrispondersi entro 36 mesi al verificarsi di determinate condizioni.
NextChem e Biorenova hanno effettuato un aumento di capitale pari a 2,2 milioni ed hanno sottoscritto un finanziamento soci di ulteriori 2,0 milioni, da erogarsi entro 12 mesi dalla data odierna a supporto degli investimenti previsti, compresa la realizzazione del primo impianto industriale.
I ricavi di MyRemono sono previsti crescere progressivamente dal 2025 fino a raggiungere un importo cumulato di 30 milioni entro il 2028. Dopo questo periodo, il fatturato atteso è di circa 15-20 milioni all’anno, con un margine EBITDA a regime pari a circa il 40%.
Il primo impianto dimostrativo della tecnologia CatC è attivo in Abruzzo e ha una capacità di trattamento di circa 1.600 tonnellate l’anno di rifiuti plastici. I risultati raggiunti indicano che CatC rappresenta un’alternativa economicamente vantaggiosa, efficiente (circa il 95% di conversione del materiale plastico) e competitiva anche considerando che i monomeri possono essere riprocessati secondo un approccio circolare.
MyRemono realizzerà il primo impianto industriale con una capacità di 5.000 tonnellate l’anno la cui entrata in esercizio è prevista nella seconda metà del 2025 e intende espandere l’applicazione di questa tecnologia ad altre pastiche a valore aggiunto, inclusa la depolimerizzazione del polistirene, una plastica largamente utilizzata con numerosi impieghi industriali dal packaging alimentare, all’elettronica e all’automotive, tra gli altri.
Questa acquisizione aggiunge un altro importante tassello all’esecuzione della strategia di MAIRE, che individua nell’espansione del portafoglio di tecnologie sostenibili di NextChem un driver di crescita fondamentale nei prossimi 10 anni.