Mercati – Attesa partenza mista in Europa, a Milano occhi su Eni dopo i conti

Prevista partenza mista per le borse europee con il sentiment che resta diviso tra banche centrali, agenda macroeconomica e trimestrali.

Chiusura ieri tonica a Wall Street con il Nasdaq che ha guadagnato il 2,4%, lo S&P500 il 2% e il Dow Jones l’1,6%.

Sui mercati asiatici Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,4%, positiva come Shanghai (+1,1%) e Hong Kong (+0,6%).

La Bank of Japan, sotto la guida del nuovo governatore Kazuo Ueda, ha confermato la sua politica ultra accomodante, mantenendo il suo tasso di interesse a -0,1% ma annunciando che condurrà un’ampia revisione della sua politica monetaria, un processo che potrebbe richiedere fino a anno e mezzo, per valutare gli effetti sull’economia giapponese.

Sul fronte macro, è prevista oggi una ricca agenda, con l’attenzione, in particolare, per quanto riguarda l’Europa, sui dati di Pil, inflazione, e disoccupazione tra Eurozona, Italia, Francia e Germania.

Nel frattempo, è emerso che il PIL francese ha accelerato nel primo trimestre, sulla base della lettura preliminare, a +0,2% t/t, in linea con le attese, e +0,8% a/a (+0,9% il consensus).

Nel pomeriggio, focus, oltreoceano, su consumi personali e deflattore PCE, la misura di inflazione preferita dalla Federal Reserve.

In tema trimestrali, Amazon ha riportato conti sopra le attese, pur avvertendo che rallenterà ulteriormente la crescita del cloud.

Tornando a Piazza Affari, occhi su Eni dopo la trimestrale e su Telecom, dopo che il fondo francese Bdl ha fatto sapere di non ritenere adeguate le offerte per la rete del gruppo italiano.