Mercati – Chiusura d’ottava mista per i listini europei, Piazza affari -0,3%

Le borse europee chiudono la seduta contrastate, mentre Wall Street procede in territorio positivo sullo sfondo di una ricca agenda macro.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.077 punti, cedendo lo 0,3%, in negativo come l’Ibex 35 di Madrid (-0,9%), mentre il Dax di Francoforte chiude in positivo (+0,8%), così come il FTSE 1OO di Londra (+0,5%) e il CAC 40 di Parigi (+0,1%).

Oltreoceano, S&P 500 e Dow Jones guadagnano lo 0,5%, il Nasdaq lo 0,2%.

Negli Stati Uniti, il dato sul deflatore PCE, la misura preferita della Fed, ha visto un rallentamento su base mensile a +0,1%, dal +0,3% di febbraio, in linea con le attese. Rallentamento anche per il dato annuale, con il +4,2% al di sotto del precedente +5%, anche se leggermente sopra le attese (+4,1%).

Lato Fed e politica dei tassi d’interesse, gli operatori continuano ad attendersi un rialzo di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di maggio, mentre crescono le probabilità di un secondo rialzo consecutivo della stessa entità al meeting di giugno.

Nel Vecchio Continente, la lettura preliminare di aprile dell’indice dei prezzi al consumo tedesco ha segnato un +0,4% su base mensile, inferiore al consensus (+0,6%) e al +0,8% del dato finale di marzo. Il dato su base annua evidenzia una crescita del 7,2%, al di sotto delle attese degli analisti (+7,3%) e della lettura precedente (+7,4%).

Stamane, si rilevato invece, a livello di Eurozona, per la prima lettura del Pil del primo trimestre 2023 un aumento dello 0,1% su base trimestrale (consensus +0,2%) dopo il -0,1% finale del quarto trimestre 2022 (rivisto da 0,0%). Su base annua, la prima stima ha visto un aumento del Pil dell’1,3% (+1,4% il consensus) dopo il +1,8% del precedente trimestre.

Intanto sul forex l’euro/dollaro sale a 1,104, mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 136,2. Tra le materie prime, quotazioni del greggio in rialzo con il Brent (+2,3%) a 80,0 dollari e il Wti (+2,2%) a 76,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tornando a Piazza Affari, bene Saipem (+2,9%), Tenaris (+2,8%), Prysmian (+2,4%) e Pirelli (+2,3%), mentre chiudono in rosso i bancari MPS (-4,2%), Banco Bpm (-4,2%), Bper Banca (-4,0%) e Unicredit (-3,7%).