La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -2,8% rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo e al -2,4% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta contrastate, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo di una ricca agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.
Tra le Large Cap Pirelli & C ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Ferrari a +0,1%, Iveco a -3,4% e Stellantis un -5,9%.
Stellantis ha stretto un accordo vincolante con Alliance Nickel per la fornitura di solfato di cobalto e nichel per un periodo iniziale di cinque anni, rafforzando in questo modo la catena del valore per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici.
Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un +0,3% e Piaggio & C un -6,1%.
Infine, tra le Small, Sogefi ha registrato un +2,8%, Landi Renzo un +1,5%, Pininfarina una variazione nulla e Immsi un -1,4%.
L’assemblea degli azionisti di Landi Renzo ha approvato il bilancio 2022, chiusosi con ricavi consolidati in crescita (a parità di perimetro) del 10,1% a 306,3 milioni, e un risultato netto negativo pari a 14,3 milioni.
Nel primo trimestre 2023 Sogefi ha riportato ricavi consolidati in crescita del 13,2% a 431,6 milioni (+13,1% a cambi costanti), un miglioramento sostenuto dall’aumento dei volumi di produzione (+7,3%) e dall’incremento dei prezzi di vendita (+5,4%).
L’assemblea degli azionisti di Sogefi ha approvato il bilancio 2022 e rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Cda ad acquistare azioni proprie.