Mercati – Partenza positiva per i listini europei trainati da Milano (+0,6%)

Avvio incerto per le borse europee con il sentiment che resta diviso tra banche centrali e agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 27.249 punti. Positivi anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid viaggia poco sopra la parità(+0,04%).

Cresce l’attesa per quanto emergerà dalla riunione della Federal Reserve, che si concluderà domani sera, con gli investitori che prevedono, oltre all’aumento, oramai ampiamente scontato, da 25 punti base, anche tagli al costo del denaro solo nella parte finale di quest’anno.

Giovedì sarà il turno della Bce e della successiva conferenza stampa della presidente Christine Lagarde mentre venerdì l’attenzione si concentrerà sul job report statunitense.

Nel frattempo, preoccupano le parole del segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, la quale ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero rischiare il default già il 1° di giugno se il Congresso non alzerà o sospenderà il limite del debito.

Intanto, da oltreoceano è arrivato il salvataggio di First Republic Bank da parte di JP Morgan. La banca guidata da Jamie Dimon assumerà tutti i 103,9 miliardi di dollari di depositi di First Republic e acquisterà la maggior parte dei suoi 229,1 miliardi di dollari di attività. JP Morgan effettuerà un pagamento di 10,6 miliardi alla Federal Deposit Insurance Corporation in base all’accordo sull’acquisizione e rimborserà 25 miliardi di dollari di depositi da grandi società Usa.

Sul fronte macro, oggi si attendono i dati sugli indici PMI manifatturieri di aprile di Italia, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, nonchè l’inflazione italiana e dell’area euro.

Sul forex l’euro/dollaro sale in area 1,099 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen si mantiene a quota 137,5. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in frazionale rialzo con il Brent (+0,1%) a 79,4 dollari e il Wti (+0,1%) a 75,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio STM (+2%), Unicredit (+1,9%), Bper (+1,6%) e Prysmian (+1,5%), mentre arretrano in particolare Saipem (-0,9%) ed Erg (-0,8%).