Oil & Gas (-0,3%) – Solo Maire Tecnimont (+0,2%) chiude l’ottava sopra la parità

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,3% rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo e al -2,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta contrastate, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo di una ricca agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 5,05 milioni di barili, un calo inferiore rispetto al dato API (-6,1 milioni), mentre gli analisti si attendevano un calo di 1,06 milioni di barili.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 21 aprile 2023 si è attestato a -0,2 dollari/barile, in ulteriore calo rispetto ai 3 dollari della settimana precedente.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni flat, Eni a -0,1% e Saipem a -1,6%.

Eni ha chiuso il primo trimestre 2023 con un Ebit adjusted in calo dell’11% rispetto al primo trimestre 2022 a 4,64 miliardi principalmente a causa del calo del settore Exploration and Production del 36% a/a a 2,79 miliardi, per effetto dei minori prezzi di realizzo e del deconsolidamento delle attività angolane.

Eni ha inaugurato il progetto Congo LNG: il primo progetto di liquefazione di gas naturale del Congo e tra le principali iniziative della società per la diversificazione degli approvvigionamenti. Il progetto avrà una capacità complessiva di produzione di gas naturale liquefatto (GNL) di 3 milioni di tonnellate l’anno pari a 4,5 miliardi di metri cubi per anno.

Nel primo trimestre 2023 Tenaris ha registrato ricavi in aumento del 75% su base annua a 4,14 miliardi di dollari, con le spedizioni che hanno raggiunto il più alto livello in 15 anni.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,2% e Saras un -5,6%.

Maire Tecnimont ha acquisito il 51% di MyRemono, una società nella quale Biorenova ha trasferito brevetti, asset e contratti relativi a CatC, un’innovativa tecnologia di depolimerizzazione catalitica della plastica che consiste in un processo di riciclo chimico continuo per il recupero di monomeri ad alto grado di purezza da rifiuti plastici differenziati.

L’Assemblea degli Azionisti di Saras ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022, chiuso con un utile netto di 299 milioni, e la distribuzione di un dividendo di 0,19 euro per azione, con stacco cedola 22 maggio 2023, record date 23 maggio e pagamento dal 24 maggio.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un -1,0% e Gas Plus un -1,6%.