Con riferimento alla prima tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) emesso da Fenix Entertainment (Fenix) e sottoscritto il 28 marzo 2023 da Negma Group Investment (Negma) per un valore nominale complessivo di 1 milione, pari a 10 mila euro per ciascuna obbligazione, la società attiva nella produzione di contenuti media ha ricevuto da Negma una nuova richiesta di conversione parziale di due obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20 mila euro.
Il numero di azioni oggetto della conversione odierna è stato determinato sulla base del 93% del più basso prezzo medio ponderato per i volumi delle transazioni registrato dalle azioni di Fenix durante i 15 giorni di borsa aperta antecedenti la richiesta di conversione.
Il prezzo, così determinato, è risultato essere pari a 0,26 euro per azione: pertanto, le due obbligazioni oggetto di conversione danno diritto a Negma di sottoscrivere 76.923 azioni ordinarie di nuova emissione Fenix.
Il suddetto prezzo di conversione è stato calcolato arrotondando per difetto al secondo decimale il prezzo medio ponderato per i volumi delle transazioni degli ultimi 15 giorni, successivamente all’applicazione del fattore di sconto pari al 93%.
Si ricorda che il 28 marzo 2023, Negma ha sottoscritto, oltre alla prima, alla seconda e parte della terza tranche del POC per un volare nominale di 2,25 milioni, suddiviso in 225 obbligazioni.
Ne deriva che oggi, a seguito delle richieste di conversione da parte di Negma, residuano ancora 220 obbligazioni convertibili per un controvalore di 2,2 milioni.
Infine, si ricorda che con l’emissione della prima tranche, della seconda tranche e di parte della terza tranche, a Negma sono stati attribuiti 1.125.000 warrant, il cui prezzo di esercizio è pari a 0,40 euro, determinato nella misura pari al 130% dal prezzo medio ponderato per i volumi delle transazioni degli ultimi degli ultimi 15 giorni rispetto alla data di emissione.
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