Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Si riprendono i mercati azionari dopo i cali di ieri: il FTSE Mib segna un +1,0%, il Dax 30 un +0,6% e il Cac 40 un +0,3% come il FTSE 100. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,4%.
BNP Paribas (-0,4%) ha registrato un utile netto del primo trimestre 2023 pari a
4.435 milioni di euro, rispetto agli 1.840 milioni di euro nei primi tre mesi dello scorso anno. Il riflette la solida performance intrinseca, dopo la cessione di Bank of the West e dopo il contributo alla costituzione del Fondo Unico di Risoluzione, si legge nella nota sui conti. Il margine di intermediazione, pari a 12.032 milioni di euro, cresce dell’1,4% rispetto al primo trimestre 2022. L’incremento dei ricavi è sostenuto da tutte le divisioni: Corporate & Institutional Banking (+4,0%); Commercial, Personal Banking & Services (+5,9%); Investment & Protection Services (+0,6%). Al 31 marzo 2023, il Common Equity Tier 1 ratio ammonta a 13,6% e il Liquidity Coverage Ratio si attesta al 139% (129% al 31 dicembre 2022).
Nel primo trimestre 2023 i ricavi totali del gruppo Unicredit (+5,6%) si sono attestati a 5,9 miliardi, in rialzo del 3,7% t/t, spinti da NII pari a 3,3 miliardi (+10,0% t/t se si esclude il contributo del TLTRO, del Tiering e delle commissioni per eccesso di liquidità contabilizzati nel 4Q 2022; -3,4% t/t), commissioni per 2,0 mld (+10,7% t/t) e proventi da attività di negoziazione per 0,5 miliardi (+17,2% t/t). L’utile netto e utile netto post AT1/CASHES sono stati pari a 2,1 mld, in rialzo rispettivamente del 28,0% e del 41,6% t/t e in rialzo sostanziale a/a.
Il Ceo di Ubs (-2,3%) ha detto che la banca svizzera sta lavorando per concludere l’acquisizione di Credit Suisse (-1,6%) entro la fine di maggio o l’inizio di giugno.