Immobiliare (-1,3%) – Vendite consistenti sull’indice europeo,, tiene meglio quello italiano

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un -1,3% rispetto al -3,4% del corrispondente europeo e al -1,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee con il sentiment fortemente appesantito da tensioni nel mercato bancario, banche centrali e agenda macroeconomica.  Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato sopra quota 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tra le Mid Cap Covivio ha registrato un -2,7% mentre tra le Small, Restart  e Borgosesia (entrambe a +0,8%) sono state le migliori e Igd-Siiq (-1,5% ) si è posizionata in fondo al paniere insieme a Risanamento.

AbitareIn (-0,4%) citando un articolo di Milano Finanza, ha riportato che “Le nuove abitudini abitative generate dalla pandemia, unite alla ricerca di immobili efficienti e performanti, in linea con la recente direttiva sulle case green, stanno facendo lievitare la domanda di abitazioni nuove”.

L’assemblea degli azionisti di Gabetti Property Solutions (-0,2%) ha approvato il bilancio 2022 e deliberato di destinare il risultato netto, pari a 8,1 milioni, per 403.267,35 euro a riserva legale e per 7,7 milioni a riserva straordinaria.

Il CdA di Gabetti Property Solutions, riunitosi al termine dell’assemblea degli azionisti, ha deliberato le seguenti nomine: Fabrizio Prete, nominato presidente dai soci – amministratore delegato; Alessandro Gatti – vice presidente; Roberto Busso – amministratore delegato.