Utility (-1,8%) – Debole sia il comparto italiano che quello europeo

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,8% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al -1,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee con il sentiment fortemente appesantito da tensioni nel mercato bancario, banche centrali e agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato sopra quota 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (-1,2%) e Snam (-1,4%) sono state le migliori.

Il nuovo Cda di A2A (-2,5%), nominato dall’Assemblea del 28 aprile 2023, ha nominato, quale Amministratore Delegato, il Direttore Generale Renato Mazzoncini.

Enel (-1,6%) ha pubblicato il report del primo trimestre 2023 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 3 maggio.

Enel X e Ferrari hanno annunciano la realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile in ambito Industriale d’Italia, un sistema all’avanguardia che creerà valore sul territorio e accelererà ulteriormente la penetrazione delle energie rinnovabili nel Paese.

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a -1,2%, Iren a -2,6%, Alerion Clean Power a -2,9%, Industrie De Nora a -3,4% e Ascopiave a -7,4%.

L’Assemblea degli Azionisti di Industrie De Nora ha approvato il bilancio di esercizio al 31
dicembre 2022, chiuso con un utile di esercizio di 11.814.299,94 euro, e preso visione del bilancio consolidato che mostra un utile netto di gruppo pari a 89,7 milioni.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+3,1%) e Plc (flat) mentre Acinque (-3,8%) è risultata la peggiore.

Al 31 marzo 2023 il gruppo algoWatt  (-2,7%) ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 12,8 milioni, in aumento rispetto a 12,6 milioni del mese precedente.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse in data 11 aprile 2023 nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-2,1%) riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.

Il Gruppo PLC (flat) ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi totali per 60,4 milioni, in calo del 10,7% rispetto a 67,6 milioni del 2021.