A marzo le Reti di consulenza finanziaria hanno realizzato la più alta raccolta degli ultimi quindici mesi. I dati rilevati da Assoreti indicano volumi netti complessivi pari a 5,9 miliardi, in crescita del 32,9% rispetto al mese precedente e del 24,2% nel confronto su base annua.
Consistente il flusso di risorse destinato agli strumenti finanziari amministrati, con un deciso coinvolgimento dei titoli di debito. Positivo anche il bilancio dei fondi comuni di investimento e delle gestioni individuali, mentre il saldo delle movimentazioni è negativo nell’ambito dei prodotti assicurativi e in termini di liquidità su conti correnti e depositi.
Nel complesso circa 6,4 miliardi sono confluiti sul comparto amministrato, mentre i prodotti del risparmio gestito registrano deflussi netti per 468 milioni.
L’attività di distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento si traduce in
volumi netti mensili pari a 308 milioni, tra sottoscrizioni nette in Oicr aperti di diritto
estero per 363 milioni e deflussi netti dai fondi italiani per 57 milioni.
Le scelte di investimento privilegiano i fondi azionari e quelli flessibili sui quali vengono canalizzate rispettivamente risorse nette per 217 e 222 milioni; positiva anche la raccolta sugli obbligazionari (94 milioni) mentre si conferma negativa per i fondi bilanciati (-228 milioni).
Positivo anche il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali (249 milioni), con un
maggiore orientamento all’investimento in gestioni patrimoniali mobiliari (201 milioni).
Per il terzo mese consecutivo il comparto assicurativo registra la prevalenza delle uscite per 1,1 miliardi, realizzate tra prodotti vita tradizionali (-903 milioni) e polizze multiramo (-308 milioni), mentre i premi netti versati sulle unit linked sono positivi per 131 milioni. La
raccolta netta sui prodotti previdenziali è pari a 54 milioni.
A marzo il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma positivo e pari a 191 milioni, dato che si confronta con un valore di sistema negativo per 642 milioni. L’apporto delle Reti da inizio anno sale, così, a 2 miliardi rispetto ad un dato complessivo dell’industria fondi negativo per 1,6 miliardi.
Nell’ambito del risparmio amministrato, a marzo la raccolta netta è positiva per tutte le tipologie di strumento finanziario. Si consolida l’attenzione ai titoli di stato, tra collocamento del Btp Italia sul mercato primario (1,2 miliardi) e l’attività sul mercato secondario (3,1 miliardi), e si confermano i flussi consistenti destinati alle obbligazioni corporate (1,6 miliardi). Il saldo delle movimentazioni realizzate sui titoli azionari è positivo per 755 milioni; positivo anche quello dei certificate (334 milioni) e degli exchange traded product (140 milioni). Le uscite nette da conti correnti e depositi si attestano a 1,7 miliardi.