Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +2,5% a fronte del -0,2% dell’analogo indice europeo e del +0,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente positive, mentre i listini americani procedevano cauti in attesa della decisione della Fed e della conferenza stampa del presidente Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +3,8% come UniCredit, Intesa Sanpaolo a +1,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna anch’essa a +1,7%, Banco Bpm a +1,6% e Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,4%.
A seguito dell’annullamento di tutte le azioni proprie (n. 706.004.171 azioni ordinarie) acquistate in esecuzione del programma di buyback, avviato il 13 febbraio 2023 e concluso il 4 aprile 2023, in relazione alla distribuzione agli azionisti del dividendo deliberata il 28 aprile 2023, per effetto di suddetto annullamento l’importo definitivo del saldo
dividendi 2022 per azione è pari a 9,01 centesimi, in distribuzione dal giorno 24
maggio 2023 (con stacco cedole il 22 maggio e record date il 23 maggio).
Nel primo trimestre del 2023 i ricavi totali del gruppo Unicredit si sono attestati a 5,9 miliardi, in rialzo del 3,7% t/t, spinti da NII pari a 3,3 miliardi (+10,0% t/t se si esclude il contributo del TLTRO, del Tiering e delle commissioni per eccesso di liquidità contabilizzati nel 4Q 2022; -3,4% t/t), commissioni per 2,0 mld (+10,7% t/t) e proventi da attività di negoziazione per 0,5 miliardi (+17,2% t/t)
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 3 aprile 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2022”), dal 24 al 28 aprile 2023 UniCredit ha acquistato 18.590.496 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,3018 euro ciascuna.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +4,3% e Banca Popolare di Sondrio a +1,0%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,9% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.