Enel – EBITDA ord. +21,8% a 5,5 mld e investimenti +13,4% a 2,9 mld nel 1Q 2023, confermata guidance FY23

Il Gruppo Enel ha archiviato il primo trimestre 2023 con ricavi pari a 26,4 miliardi in calo del 22,6% rispetto i 34,1 miliardi del pari periodo 2022.

Andamento principalmente riconducibile a una progressiva discesa dei prezzi dell’energia
a seguito della normalizzazione del contesto energetico.

L’EBITDA ordinario si è attestato a 5,5 miliardi, in deciso progresso del 21,8% rispetto a 4,5 miliardi del 1Q 2022, grazie alla crescita del business integrato, quale risultante dalla
combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power,
Mercati Finali ed Enel X, unitamente ai migliori risultati di Enel Grids.

L’EBIT è migliorato del 4,2% a 2,9 miliardi, principalmente per effetto dell’andamento positivo della gestione operativa, che ha più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel corso del trimestre in esame.

Il periodo si è chiuso con un utile netto ordinario del Gruppo salito del 1,9% a 1,5 miliardi.

Il miglioramento della performance riflette l’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’aumento dei tassi di interesse combinato al maggior debito lordo del periodo rispetto al primo trimestre 2022, nonché il maggior carico fiscale e l’incremento delle interessenze dei terzi per i risultati conseguiti sostanzialmente in Spagna, America Latina e Romania.

L’Indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 si esprime in 58,9 miliardi in calo rispetto a 60,07 miliardi di fine 2022 (-1,9%). I flussi di cassa della gestione operativa e i risultati della gestione straordinaria hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi.

Gli investimenti sono cresciuti del 13,4% a 2,9 miliardi. Sono aumentate in particolare le risorse per i business Enel Green Power (+17,8% a 1,3 miliardi, il 44,9% del totale) ed Enel Grids (+13,4% a 1,2 miliardi, il 41,7% del totale).

Alla luce della solida performance del primo trimestre, il management ha confermato la guidance fornita in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025 nel novembre 2022: nel 2023, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi, un Utile netto ordinario compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi e un indebitamento finanziario netto compreso tra 51 e 52 miliardi.