KT&Partners ha confermato il giudizio ‘Add’ e il fair value di 23,6 euro sul titolo Fervi, valore che incorpora un potenziale upside del 52,3% rispetto ai corsi attuali (15,5 euro).
Lo studio segue la pubblicazione dei dati preconsuntivi del gruppo del 1Q 2023, in linea con
le aspettative degli analisti che confermano così le ultime stime del 5 aprile scorso.
I ricavi dovrebbero raggiungere 59,7 milioni nel 2023, con un CAGR22A–26E del +5,1% fino a 71,1 milioni nel FY26E. L’Ebitda dovrebbe raggiungere 8,9 milioni nel FY23E, crescendo a un CAGR22A–26E del 10,4% fino a 11,8 milioni nel FY26E.
Dal lato della marginalità, l’Ebitda margin è atteso al 14,9% nel FY23, poi aumentare negli anni successivi in relazione al calo dei costi di trasporto e delle materie prime rispetto al periodo 2022A–23E, raggiungendo il 16,6% nel FY26E.
L’utile netto FY23E è previsto a 4,5 milioni, con un margine netto del 7,5%, e negli anni successivi aumentare a un CAGR22A–26E del 16%, raggiungendo 6,5 milioni a fine 2026E.
L’indebitamento netto FY23E dovrebbe posizionarsi a 7,3 milioni, considerando il dividendo
cash-out di 1 milione, con un progressivo miglioramento fino ad una posizione di cassa netta di 9,3 milioni a fine anno 2026, includendo anche un rapporto medio di distribuzione dei dividendi del 28% nel periodo 2023E-2026E.
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