Nel primo trimestre 2023 Safilo ha riportato vendite nette pari a 287,2 milioni, in aumento dell’1,6% a cambi correnti e in calo dello 0,4% a cambi costanti, mentre, su base organica, l’aumento è stato del 3,2% a cambi costanti rispetto al periodo di confronto del 2022.
Il mercato più importante rimane il Nord America con il 43,4% delle vendite totali, una quota tuttavia in calo rispetto al primo trimestre 2022 (45,7%) a causa della performance peggiore rispetto ad altri mercati. Le vendite nette sono infatti risultate in calo del 3,4% a cambi correnti e del 7,2% a cambi costanti, mentre a livello organico sono scese dello 0,9%.
Per contro, il mercato europeo, il secondo per importanza per market share (42,3%, da 41,5%) ha visto un incremento delle vendite nette del 3,8% a cambi correnti e del 4% a cambi costanti, con una crescita organica del 5,5%.
Ancora migliore la performance nel Resto del Mondo (market share al 10%, da 8,5%), con un incremento del 20,3% a cambi correnti e 16,6% a cambi costanti, con una crescita organica del 16,7%.
Vendite in calo invece nell’area Asia e Pacifico (market share al 4,2%, da 4,4%), con una riduzione del 3% a cambi correnti e del 2,6% a cambi costanti, mentre a livello organico il decremento è del 2,5%.
L’Ebitda adjusted si è espresso in 32,4 milioni, in aumento dell’1,3%, con un’incidenza sui ricavi stabile all’11,3%.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto al 31 marzo 2023 è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2022, attestandosi a 112,4 milioni (70,2 mln pre-IFRS 16).