Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione “buy” e il target price di 3,50 euro su Grifal, con un potenziale upside del 30% rispetto ai corsi attuali.
Il report degli analisti segue la pubblicazione degli ottimi risultati dell’esercizio 2022, nel quale Grifal ha riportato ricavi consolidati per 36,8 milioni (+41,5% a/a), un terzo dei quali generati dal prodotto di punta cArtù, un EBITDA di 4,4 milioni (+109,5% a/a), un EBIT di 1,3 milioni (vs. -0,7 milioni nel 2021) e un utile netto di 0,4 milioni (vs -0,8 milioni nel 2021).
A fronte delle ottime prospettive di crescita di Grifal, basate principalmente sulla sempre più alta domanda per imballaggi qualitativi e sostenibili da parte di molte imprese, gli esperti di Intesa stimano che nel 2023 i ricavi aumenteranno su base annua del 31,6% a 48,56 milioni, per poi attestarsi a 63,39 milioni nel 2024, ultimo anno previsionale.
Anche l’EBITDA è atteso in forte crescita nel 2023 a 6,58 milioni, per poi sfiorare quota 9 milioni nel 2024.
Nel 2023 l’EBIT dovrebbe più che raddoppiare a 3,41 milioni, e quindi raggiungere 5,71 milioni nel 2024.
L’utile è stimato più che quintuplicare tra il 2022 e il 2023 a 2,15 milioni, per crescere ancora nel 2024 fino a 3,87 milioni.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria, l’indebitamento netto è ipotizzato in lieve diminuzione da 18,85 milioni a fine anno 2022 a 18,58 milioni previsti nel 2023, fino ai 18,47 milioni nel 2024.
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