Impiantistica (flat) – Leonardo cede il 5,8% dopo i risultati del primo trimestre

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato una variazione nulla rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo in scia ai listini americani dopo il rialzo dei tassi da parte di Bce e Fed. L’attenzione dei mercati si è focalizzata sullo stato di salute delle banche regionali statunitensi, tornate ad essere sfortunate protagoniste in questi ultimi giorni a seguito del fallimento di First Republic Bank. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è restato stabilmente sopra quota 190 a 193 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a -0,8% e Leonardo a -5,8%.

Il Cda di Leonardo ha approvato i risultati del primo trimestre 2023 i quali, rispetto ai dati del primo trimestre 2022, non includono il contributo del business GES, ceduto nel luglio 2022 e includono il risultato del trimestre relativo a Hensoldt (acquisito nel mese di gennaio 2022 ma non incluso nei risultati del 1Q22 a causa del disallineamento dei calendari finanziari).

Leonardo Electronics ha installato un sistema laser ad alta potenza nel centro nazionale di ricerca Science and Technology Facilities Council’s (STFC’s) dell’Oxfordshire, nel Regno Unito.

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un -0,5%, Webuild un -0,9%, Salcef un -1,4% e Danieli & C un -1,5%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -3,3%.