Industria (-2,3%) – Brilla Sit Group (+5,3%) nonostante il contesto debole sia in Italia che in Europa

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -2,3% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo in scia ai listini americani dopo il rialzo dei tassi da parte di Bce e Fed. L’attenzione dei mercati si è focalizzata sullo stato di salute delle banche regionali statunitensi, tornate ad essere sfortunate protagoniste in questi ultimi giorni a seguito del fallimento di First Republic Bank. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è restato stabilmente sopra quota 190 a 193 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -1,6% e Cnh Industrial a -3,0%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+2,1%) e Eurogroup Laminations  (+1,8%) mentre le peggiori si sono rivelate Sanlorenzo (-0,6%) e LU-VE (-4,1%).

L’Assemblea degli Azionisti di Zignago Vetro (+0,8%) ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,60 euro, per complessivi 53,3 milioni e corrispondente a un payout ratio del 61,5% dell’utile netto consolidato, con stacco cedola 15 maggio 2023 e pagamento dal 17 maggio.

Infine, tra le Small, Sit Group (+5,3%) e Saes Getters (+1,6%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Piovan (-4,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.