Mercati – Eurolistini positivi in avvio di seduta, guida Milano (+0,7%)

Avvio positivo per le borse europee con gli investitori intenti a valutare le recenti decisioni delle banche centrali e in attesa del job report odierno.

Guida Milano con il Ftse Mib che guadagna lo 0,7% a 26.847 punti, seguito da Ftse 100 di Londra (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,4%).

Ieri la Bce ha alzato i tassi di riferimento di 25 punti base, come da attese, portando il tasso sui depositi al 3,25%, con la presidente Christine Lagarde che ha dichiarato di proseguire nell’approccio “data dependent”, quindi senza una forward guidance precisa, e che tale innalzamento del benchmark non sarà l’ultimo di quest’anno.

Il tutto mentre gli investitori sono ancora intenti a metabolizzare le recenti parole del presidente della Fed Jerome Powell che, dopo un rialzo dei tassi da 25 punti base, in linea con le attese, e nonostante l’apertura a una pausa nella politica restrittiva, ha ribadito l’intenzione della banca centrale di attendere il 2024 prima di effettuare dei tagli.

Nel frattempo, Apple ha annunciato conti oltre le attese, seppur in calo, per il secondo trimestre dell’esercizio fiscale.

Oggi l’attenzione si sposterà sulla ricca agenda macroeconomica odierna che culminerà nel pomeriggio con i dati sui non farm payrolls, che potrebbero fornire nuovi segnali sullo stato dell’economia statunitense e quindi sulle prossime mosse della Fed.

Nel frattempo, è emersa una produzione industriale francese di marzo, peggiorata oltre le attese, segnando un calo dell’1,1% m/m e dello 0,1% a/a.

La Germania ha comunicato ordini di fabbrica di marzo in netto calo su base mensile del 10,7%, contro il -2,3% stimato dagli analisti e dopo il +4,5% di febbraio (rivisto da +4,8%). Su base annua e corretti per l’effetto calendario, il dato evidenzia una contrazione dell’11% (-3,1% consensus) dopo il -6% del mese precedente (rivisto da -5,7%).

In Cina, ad aprile il Pmi composito è sceso a 53,6 punti dai 54,5 punti di marzo. In calo anche l’indicatore sui servizi, attestatosi a 56,4 punti rispetto ai 57,8 punti del mese precedente e al di sotto del consensus (57 punti).

Sul forex l’euro/dollaro risale a 1,104 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 134. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+1,3%) a 73,4 dollari e il Wti (+1,3%) a 69,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+2,8%), Bper (+2,3%) e Tenaris (+2,1%). Arretra Moncler (-0,7%), all’indomani dei dati sui ricavi, mentre limitano le perdite Terna (-0,2%) e Ferrari (-0,1%).