Moda (-2,0%) – I conti di Safilo (+1,2%) soddisfano gli investitori

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,0% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo in scia ai listini americani dopo il rialzo dei tassi da parte di Bce e Fed. L’attenzione dei mercati si è focalizzata sullo stato di salute delle banche regionali statunitensi, tornate ad essere sfortunate protagoniste in questi ultimi giorni a seguito del fallimento di First Republic Bank. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è restato stabilmente sopra quota 190 a 193 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -1,8%.

A mercati chiusi Moncler ha pubblicato il dato sul fatturato del primo trimestre 2023: nel periodo il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati pari a 726,4 milioni, in crescita del 23% a cambi correnti e costanti.

Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +1,2% come Safilo Group, Brunello Cucinelli a -1,6%, Tod’s a -1,9%, Ovs a -2,1% e Salvatore Ferragamo a -2,5%.

Nel primo trimestre 2023 Safilo ha riportato vendite nette pari a 287,2 milioni, in aumento dell’1,6% a cambi correnti e in calo dello 0,4% a cambi costanti, mentre, su base organica, l’aumento è stato del 3,2% a cambi costanti rispetto al periodo di confronto del 2022.

Infine, tra le Small, Aeffe (+3,4%) e Ratti (flat) hanno sovraperformato le altre mentre Piquadro (-2,5%) è stata la peggiore.