Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,4% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo in scia ai listini americani dopo il rialzo dei tassi da parte di Bce e Fed. L’attenzione dei mercati si è focalizzata sullo stato di salute delle banche regionali statunitensi, tornate ad essere sfortunate protagoniste in questi ultimi giorni a seguito del fallimento di First Republic Bank. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è restato stabilmente sopra quota 190 a 193 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a -0,2%, Eni a -0,5% e Tenaris a -1,4%.
Facendo seguito a quanto comunicato il 15 dicembre 2022, Saipem ha ricevuto da ExxonMobil Guyana e dai suoi partner nel blocco Staborek l’autorizzazione a procedere con la fase finale del progetto di sviluppo del campo petrolifero UARU in Guyana.
L’Assemblea degli Azionisti di Tenaris ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 e il rapporto annuale di sostenibilità. L’assemblea ha altresì preso visione del Bilancio Consolidato 2022.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,6% e Maire Tecnimont un -5,2%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,2% e D’Amico un -4,3%.