La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +2,5% rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo e al +1,0% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.
Tra le Large Cap Ferrari ha terminato le contrattazioni a +6,8%, Pirelli & C a +3,3%, Stellantis a -1,8% e Iveco un -3,3%.
Nel primo trimestre 2023 Ferrari ha riportato ricavi netti in crescita del 20,5% (+17,9% a cambi costanti) a 1,43 miliardi, con consegne totali pari 3.567 unità, in aumento del 9,7% rispetto al primo trimestre 2022.
Enel X e Ferrari hanno annunciato la realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile in ambito Industriale d’Italia, un sistema all’avanguardia che creerà valore sul territorio e accelererà ulteriormente la penetrazione delle energie rinnovabili nel Paese.
Ferrari ha siglato una partnership pluriennale con DXC Technology, azienda globale di servizi tecnologici specializzata nella creazione di soluzioni digitali avanzate per il settore automotive.
Nel primo trimestre 2023 Stellantis ha riportato ricavi netti pari a 47,2 miliardi, in crescita del 14% rispetto al primo trimestre 2022, grazie prevalentemente a maggiori consegne e prezzi netti favorevoli, mentre le consegne consolidate ammontano a 1,476 milioni di unità, in aumento del 7% grazie principalmente alla migliore disponibilità di semiconduttori.
Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un +2,9% e Piaggio & C un +1,6%.
Nel primo trimestre 2023 Piaggio ha riportato ricavi consolidati pari a 546,8 milioni, in aumento del 20% rispetto ai primi tre mesi del 2022, un progresso parzialmente riconducibile alla crescita dei volumi del 9,2% con 154.900 veicoli venduti.
Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un +0,7%, Pininfarina un -1,0%, Landi Renzo un -1,4% e Sogefi un -4,7%.