Mercati – Partenza in denaro per l’Europa, a Milano (+0,2%) corre MPS

Avvio in denaro per le Borse europee con gli investitori intenti a valutare i segnali provenienti dall’agenda macroeconomica e dalle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 27.401 punti, positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%). Borsa di Londra chiusa per festività.

Se da un lato i dati sull’occupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana (job report e tasso di disoccupazione) confermano la resilienza del mercato del lavoro americano e allontanano i timori di recessione economica, dall’altro lato potrebbero alimentare le aspettative che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse a livelli più alti e per più tempo, lasciando potenzialmente aperta la possibilità a un undicesimo rialzo consecutivo a giugno, anche se al momento una pausa nella stretta monetaria il mese prossimo resta lo scenario più probabile.

Sul fronte macro, attesa per mercoledì la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo statunitense, che potrà fornire ulteriori spunti agli operatori.

Tra gli appuntamenti internazionali della settimana, anche le decisioni sui tassi della Banca d’Inghilterra.

Resta intanto monitorata la situazione del debito statunitense con la segretaria al Tesoro Usa che ha intanto affermato che il mancato intervento del Congresso sul tetto del debito potrebbe scatenare una “crisi costituzionale”, con conseguenze sui mercati finanziari e sui tassi di interesse.

Sullo sfondo, continuano a pesare i timori per la guerra tra Russia e Ucraina con l’attacco di Mosca con droni e missili a Kiev e Odessa, con esplosioni e incendi.

Nel frattempo, l’Ufficio di Statistica Destatis ha rilevato in Germania a marzo un calo della produzione industriale del 3,4% su base mensile (consensus -1,5%), dopo il +2,1% di febbraio (rivisto da +2%). Su base annua, il dato, corretto degli effetti di calendario, ha registrato un aumento dell’1,8% in linea con le attese, a fronte del +0,7% del mese precedente (rivisto da +0,6%).

In Giappone, invece, la Jibun Bank ha diffuso il dato finale di aprile del PMI servizi, che si è attestato a 55,4 punti, in aumento rispetto al dato preliminare (54,9). L’indice composito, che comprende anche l’attività manifatturiera, si è fissato a 52,9 punti, al di sopra della lettura preliminare (52,5).

Sul forex l’euro/dollaro risale a 1,105 mentre il dollaro/yen si mantiene in area 134,8. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+1%) a 76,1 dollari e il Wti (+1,1%) a 72,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+3,2%) e Banco Bpm (+1,4%), i cui Cda si riuniscono in giornata per l’approvazione delle trimestrali, denaro anche su CNH (+2,2%), giù invece in particolare Italgas (-1%).