Mercati Usa – Atteso avvio contrastato, prosegue la rimonta delle banche regionali

I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,2% e +0,3%, preannunciando una partenza a due velocità a Wall Street, sullo sfondo di un clima più sereno dal lato bancario e con l’attenzione rivolta a Washington e all’agenda macro.

Chiusura venerdì molto positiva per Wall Street, con i rimbalzi dei titoli bancari regionali e dati sul mercato del lavoro che hanno calmato i timori di recessione. Nel dettaglio, il Nasdaq ha guadagnato il 2,2%, lo S&P 500 l’1,85% e il Dow Jones l’1,65%.

I dati oltre le attese sull’occupazione, usciti venerdì, hanno fornito conferme sulla resilienza del mercato del lavoro americano, raffreddando i timori di recessione. Resilienza che potrebbe tuttavia portare la Fed a rinunciare a tagli ai tassi più a lungo del previsto, e non è da escludere un ulteriore rialzo a giugno.

Permane intanto il sereno sul fronte delle banche regionali dopo i recenti timori sui mercati, con il titolo di PacWest, l’osservata principale, in rialzo del 35% nel pre-market dopo aver chiuso venerdì a +81,7%. Bene anche gli altri titoli bancari sotto la lente, in particolare Western Alliance Bancorp, che segna +11% nel pre-market dopo aver chiuso venerdì a +49,2%.

Attenzione rivolta anche a Washington, in attesa di sviluppi sul fronte del debt ceiling, con il presidente Biden che incontrerà lo speaker della camera dei rappresentanti, Kevin McCarthy, e altri leader parlamentari, al fine di risolvere l’impasse politica e innalzare, per via legislativa, il limite al debito.

Sul fronte macro, intanto, cresce l’attesa per i dati di aprile sull’inflazione, con gli indici dei prezzi al consumo in uscita nella giornata di mercoledì.

Tornando a Wall Street, nel pre-market, fra i titoli di banche regionali si segnalano anche Zions Bancorp che, dopo aver chiuso venerdì in rialzo del 19,2%, segna +5,7%, e Comerica che, dopo il +16,8% dell’ultima seduta, registra +2,6%.