Mercati Usa – Trascinati al rialzo da Apple (+4,7%)

Wall Street ribalta l’esito di una settimana negativa nell’ultima seduta della scorsa ottava, grazie sia alla performance dei titoli tecnologici a più larga capitalizzazione che al buon andamento del mercato del lavoro domestico nel mese scorso.

Gli indici partono lancia in resta ed accelerano ulteriormente nella seconda parte della giornata tirando il fiato nel finale solo per non chiudere sui massimi intraday, ma comunque poco distanti.

Il bilancio definitivo vede il Nasdaq in guadagno del 2,2%, il Russell 2000 del 2,4%, il Dow Jones del 1,65% e lo S&P500 del 1,85%.

Tra i titoli guida spiccano anche Tesla (+5,5%), Nvidia (+4,2%), mentre prosegue il rally di Shopify (+8,2%)

VIX in marcato calo (-14,5%) a 17,2 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti invertono la rotta di discesa con decisione. Il Tbond risale infatti di dodici punti base al 3,43%.

Tra le materie prime, il petrolio rimbalza con decisione (+5%) al di sopra dei 71 dollari al barile.

Correggono, invece, i due principali metalli preziosi, oro ed argento in scia al dato sul mercato del lavoro così positivo da lasciar presagire un proseguimento della politica monetaria restrittiva ed incapaci di superare importanti resistenze tecniche. Il metallo più nobile cede un punto e mezzo percentuale mentre l’argento poco più dell’uno, recuperando da un calo intraday di oltre il tre.

Sul mercato valutario il dollaro chiude praticamente invariato rispetto alla seduta precedente nei confronti della moneta unica terminando la sessione a 1.102.