La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,4% rispetto al -2,6% del corrispondente indice europeo e al +1,0% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.
L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 1,28 milioni di barili, un calo inferiore rispetto al dato API (-3,9 milioni), mentre gli analisti si attendevano un calo di 0,48 milioni di barili.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -1,3%, Saipem a -4,5% e Tenaris a -4,8%.
La Commissione Europea e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) hanno destinato a Be Charge, società controllata interamente da Plenitude (gruppo Eni), oltre 100 milioni per la realizzazione entro il 2025 di una delle più grandi reti di ricarica ad alta velocità in Europa, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica e accelerare la transizione energetica.
Facendo seguito a quanto comunicato il 15 dicembre 2022, Saipem ha ricevuto da ExxonMobil Guyana e dai suoi partner nel blocco Staborek l’autorizzazione a procedere con la fase finale del progetto di sviluppo del campo petrolifero UARU in Guyana.
Saipem ha completato la cessione a KCA Deutag (KCAD) delle attività drilling onshore in America Latina corrispondenti a 44 impianti di perforazione per 40 milioni di dollari.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Saipem ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita di 255.987.677,71 euro, deliberando altresì di ripianare suddetta perdita mediante l’utilizzo della “riserva da soprapprezzo azioni” per il medesimo importo.
L’Assemblea degli Azionisti di Tenaris ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 e il rapporto annuale di sostenibilità. L’assemblea ha altresì preso visione del Bilancio Consolidato 2022.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un -2,2% e Maire Tecnimont un -7,6%.
Il Gruppo Maire Tecnimont ha archiviato il primo trimestre 2023 con ricavi pari a 957,9 milioni, in aumento del 31,5% rispetto al pari periodo del 2022, grazie alla progressione dei progetti verso fasi in grado di esprimere maggiori volumi.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -0,6% e D’Amico un -5,2%.