Banche (+0,8%) – MPS (+5,8%) e Intesa Sanpaolo (+1,3%) sono le Big preferite dagli investitori

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,8% a fronte del +1,1% dell’analogo indice europeo e del +0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta poco mosse, mentre Wall Street procedeva cauta, in un clima più sereno dal lato bancario e con l’attenzione rivolta a Washington e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sopra quota 192 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,24%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +5,8%, Intesa Sanpaolo a +1,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banco Bpm anch’esse a +1,3% e UniCredit a +0,2% come Mediobanca.

BPER Banca ha raggiunto un accordo con le Organizzazione Sindacali del Gruppo, volto a favorire un ricambio generazionale e professionale, unitamente ad un efficientamento della forza lavoro, che contribuirà a raggiungere gli obiettivi di cost
income ratio fissati dal piano industriale. 

Banca MPS (BMPS) e MPS Capital Services (MPSCS), come da comunicato stampa del 17 marzo 2023, e in esecuzione delle deliberazioni assunte il 30 marzo 2023, rispettivamente, dal Cda di BMPS e dall’assemblea straordinaria di MPSCS, hanno stipulato l’atto di fusione relativo all’incorporazione di MPSCS in BMPS.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +2,7% e Banca Popolare di Sondrio a +1,3%.

Infine, tra le Small,  Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza un -3,4%.