Le previsioni per i ricavi banking evidenziano un margine finanziario atteso (Margine d’interesse e profitti dalla gestione della Tesoreria), assunzioni basate sulla curva forward all’8 maggio 2023:
• FY23: attesa crescita del Margine finanziario intorno al 70% rispetto ai risultati del FY22, con un picco nel quarto trimestre 2023
• Per gli anni successivi il margine finanziario è atteso continuare a beneficiare del nuovo scenario dei tassi di interesse
Per le commissioni banking:
• FY23: attese in linea con il FY22.
Le previsioni per i ricavi investing riportano un’attesa accelerazione per ricavi e margini
• FY23: incremento dei ricavi high single digit, includendo l’effetto mercato fino al 30 aprile 2023, con margini sulle commissioni di gestione dopo le tasse più elevati a/a, con differenti assunzioni e un mix migliore: raccolta gestita retail di FAM migliorata a circa 5 miliardi, e raccolta gestita totale a circa 4 miliardi (considerando i deflussi dai wrapper assicurativi) Consulenti finanziari: incremento netto del numero di consulenti in un range di 100-120 unità.
• FY24: raccolta netta gestita in area 5 miliardi (raccolta gestita retail di FAM pari a circa 4,5 miliardi); Management fees margins dopo le tasse confermati fino a circa 55 pb nel 2024 (margini pretasse a circa 73 pb).
Le previsioni per i ricavi brokerage, area di business anticiclica, evidenziano risultati solidi con un base di ricavi decisamente più elevata rispetto al periodo pre-Covid (a parità di volatilità e volumi di mercato).
Nell’ambito dei costi operativi, le attese vedono per il FY23 una crescita di circa il 6% a/a, esclusi circa 2 milioni di costi addizionali legati a FAM, circa €3 milioni di costi addizionali legati a Fineco UK e a eventuali spese di marketing aggiuntive.
Il rapporto Cost/Income è visto in costante riduzione nel lungo periodo, grazie alla scalabilità della nostra piattaforma e alla forte efficienza operativa.
I contributi sistemici sono attesi a circa -50 milioni per il contributo annuo ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS) e al Single Resolution Fund, all’interno degli accantonamenti per rischi e oneri.
Dal lato dei coefficienti patrimoniali, CET1 e leverage ratio attesi in crescita nel 2023.
Il dividendo per azione è previsto in aumento costante e il Cost of Risk è atteso tra 5/9 pb nel 2023, grazie alla qualità del portafoglio investimenti.
Infine, per la raccolta netta nei prossimi anni è confermata l’attesa di una raccolta robusta, di alta qualità e con un focus sul mantenimento del mix prevalentemente orientato verso il gestito, grazie alle nuove iniziative intraprese.