Fineco – Ricavi a 293,7 mln (+14,9% a/a) e utile netto record a 147,3 milioni (+19,1% a/a) nel 1Q 2023

Nel 1Q 2023 i Ricavi ammontano a 293,7 milioni, in crescita su base annua del 14,9% e dell’11,3% rispetto al quarto trimestre 2022.

Il margine finanziario si attesta a 157,4 milioni, in rialzo del 46,5% a/a e del 19,7% t/t, grazie all’incremento dei tassi d’interesse di mercato. Si segnala che il margine d’interesse è aumentato del 165,3% rispetto al primo trimestre 2022.

Le commissioni nette ammontano a 120,9 milioni ed evidenziano un incremento dell’1,9% a/a  riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+2,0% a/a) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Inoltre,
la crescita delle commissioni dell’area Banking è stata del 16,5% a/a a 14,6 milioni, mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage sono state pari a 31,3 milioni, in lieve flessione (-1,3 milioni) rispetto al 31 marzo 2022.

Le commissioni nette evidenziano un incremento dell’1,6% rispetto al trimestre precedente, dovuto principalmente all’area Brokerage (+8,6 milioni t/t) grazie ai maggiori volumi di mercato nel periodo. Si segnala la tipica stagionalità dell’area Investing (-6,0 milioni t/t), dovuta prevalentemente ai contributi versati per l’attività svolta dai consulenti finanziari (FIRR e Enasarco), maggiormente concentrati nella prima parte dell’anno, e alle efficienze operative realizzate da Fineco Asset Management durante il 2022, contabilizzate nel quarto trimestre.

Il risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a 15,1 milioni, in calo rispetto ai 29,2 milioni al 31 marzo 2022 e in rialzo rispetto ai 13,8 milioni del quarto trimestre 2022.

I costi operativi nei primi tre mesi del 2023 si confermano sotto controllo a 73,4 milioni, in aumento del 6,4% a/a principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business, al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari al 4,6% a/a. I costi operativi sono in calo del 4,6% t/t) rispetto al quarto trimestre 2022.

Le spese per il personale aumentano del 5,1% a/a a 29,8 milioni, per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti, passato da 1.306 al 31 marzo 2022 a 1.332 al 31 marzo 2023 in relazione alla crescita del business in Italia e a quella della controllata irlandese Fineco Asset Management, che sta migliorando ulteriormente l’efficienza della catena di valore nell’area Investing. Le spese per il personale sono in calo del 3,3% t/t.

Il cost/income ratio al netto delle poste non ricorrenti1 è pari al 25,0%, in riduzione rispetto al 27,0% dei primi tre mesi del 2022.

Il risultato di gestione si attesta a 220,3 milioni, in crescita del 18,0% a/a e del 17,8% t/t.

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a -0,7 milioni. Il cost of risk è pari a 4 punti base.

L’Utile netto di periodo è pari a 147,3 milioni ed evidenzia un incremento del 19,1% a/a e del 16,8% t/t.

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a 2.058,4 milioni e aumenta di
148,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, riconducibile principalmente all’utile rilevato al 31 marzo 2023.

Il patrimonio netto include l’utile dell’esercizio 2022, pari a 428,5 milioni; i dividendi relativi
all’esercizio 2022, pari a 299,2 milioni, saranno messi in pagamento il 24 maggio 2023.

I Total Financial Assets al 31 marzo 2023 si attestano a 112,0 miliardi, in rialzo del 4,8% rispetto a marzo 2022. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 54,1 miliardi, sostanzialmente in linea rispetto a marzo 2022 (+0,9% a/a) a causa della correzione generalizzata sui mercati nel corso del 2022, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 28,5 miliardi (+25,0% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 29,3 miliardi (-3,4% a/a).

Nel primo trimestre 2023 la raccolta netta è stata pari a 2,7 miliardi (2,8 miliardi nel primo trimestre 2022), confermandosi solida anche in una fase di mercato particolarmente complessa. La raccolta gestita è stata pari a 1,0 miliardi (+11,9% a/a), la raccolta amministrata si è attestata a €2,9 miliardi, mentre la raccolta diretta è stata pari a -1,2 miliardi.

Importante il contributo di Fineco Asset Management, che riporta masse gestite pari a 27,9 miliardi, di cui 17,4 miliardi relativi a classi retail (+14,2% a/a) e 10,5 miliardi relativi ai fondi sottostanti dei wrapper (classi istituzionali, +0,8% a/a).

Continua l’acquisizione di nuovi clienti, pari a 31.774 nel primo trimestre 2023 (+14,8% a/a), portando il totale a 1.506.314 clienti.

Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 21,80% al 31 marzo 2023 rispetto al 19,31% al 31 marzo 2022 e al 20,82% al 31 dicembre 2022.

Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 32,41% al 31 marzo 2023 rispetto al 29,99% al 31 marzo 2022 e al 31,37% al 31 dicembre 2022.

L’indicatore di leva finanziaria è pari al 4,21% al 31 marzo 2023 rispetto al 3,80% al 31 marzo 20224 e al 4,03% al 31 dicembre 2022.

Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi, posizionando Fineco ai massimi livelli fra le banche europee: LCR pari al 803%2 al 31 marzo 2023, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, ed NSFR pari al 377% al 31 marzo 2023, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.