Industria (+0,9%) – Neodecortech chiude a -1,5% dopo i conti del primo trimestre

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,9% rispetto la parità del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta poco mosse, mentre Wall Street procedeva cauta, in un clima più sereno dal lato bancario e con l’attenzione rivolta a Washington e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sopra quota 192 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,24%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +2,6% e Interpump Group a -1,5%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+3,3%) e Cementir (+1,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-3,5%) e LU-VE (-4,6%).

L’Assemblea ordinaria di EuroGroup Laminations (-0,8%) ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 ed esaminato il Bilancio consolidato.

Infine, tra le Small, Vianini Industria (+5,4%) e Somec (+4,5%) hanno chiuso in cima al paniere.

Nel primo trimestre 2023 Neodecortech (-1,5%) ha realizzato ricavi in calo su base annua del 5,6% a 46,5 milioni rispetto al pari periodo del 2022, con le vendite della divisione carta decorativa stampata e della divisione carta decorativa in calo rispettivamente del 7,6% e del 14,6%, mentre il fatturato della divisione energia è cresciuto del 16,6%.

Il Cda di Vianini, riunitosi per la prima volta dalla sua nomina da parte dell’assemblea del 18 aprile 2023, ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2023-2025 e ha conferito i relativi poteri. In particolare il Cda ha confermato Presidente Elena De Simone.

Il Cda di Vianini ha anche reso noto che Energia ha esercitato il diritto di opzione per l’acquisto della piena ed esclusiva proprietà del terreno di proprietà di Vianini sito nel Comune di Aprilia per 800mila euro, pari alla differenza tra 2,43 milioni (valore del terreno) e 1,63 milioni (quanto versato per la costituzione del diritto di superficie).