Mercati – Avvio cauto, a Milano (flat) corrono i titoli bancari

Avvio poco mosso per le borse europee in attesa soprattutto di nuovi spunti dall’agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib viaggia intorno alla parità a 27.434 punti, cauto come il Dax di Francoforte (0,0%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,4%).

Tra gli investitori cresce l’attesa in particolare per l’indice statunitense dei prezzi al consumo, in agenda domani pomeriggio, che potrebbe fornire nuovi segnali sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.

Nel frattempo, la Cina ha annunciato un surplus della bilancia commerciale di 90,21 miliardi di dollari rispetto a 71,25 miliardi del consensus e al precedente saldo positivo di 88,19 miliardi. Le esportazioni hanno rallentato meno delle attese a +8,5% a fronte del +8% stimato e del precedente +14,8% mentre le importazioni sono scivolate del 7,9% rispetto a un calo atteso dello 0,2% dopo il -1,4% della lettura precedente.

Resta l’attenzione anche sul tema del tetto del debito statunitense e sul relativo dibattito tra il presidente Joe Biden e i leader del Congresso.

Sullo sfondo continuano a pesare i timori per la guerra tra Russia e Ucraina dopo i gravi nuovi attacchi missilistici contro Kiev mentre oggi Mosca celebra il giorno della Vittoria che segna l’anniversario della sconfitta della Germania nazista nel 1945.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,099 e il dollaro/yen a 134,7. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in ribasso con il Brent (-0,7%) a 76,4 dollari e il Wti (-0,7%) a 72,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in avvio soprattutto Banco Bpm (+4,4%) e MPS (+3,1%) dopo i conti, e Bper (+3,1%). Arretrano invece Iveco (-2,7%), Saipem (-1,4%) e Amplifon (-0,7%).