Mercati – Listini europei chiudono deboli, Piazza Affari -0,2%

Le borse europee chiudono in territorio negativo, mentre prosegue in calo anche Wall Street, con gli occhi alla Casa Bianca e in attesa dei dati sull’inflazione americana in uscita domani.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.383 punti, in ribasso dello 0,2%, sottotono come il CAC 40 di Parigi (-0,6%), l’IBEX 35 di Madrid (-0,3%) e il FTSE 1OO (-0,2%). Chiude in parità il DAX di Francoforte.

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,1%.

Sentiment particolarmente penalizzato dai dati macroeconomici sulla Cina, con il crollo oltre le attese delle importazioni della seconda economia mondiale, scivolate del 7,9% rispetto a un calo atteso dello 0,2% dopo il -1,4% della rilevazione di marzo, segnalando una ripresa post-covid meno forte rispetto a quanto si potesse preventivare.

Negli Stati Uniti, occhi puntati sull’incontro di oggi alla Casa Bianca tra il presidente Biden e diversi leader parlamentari per sbloccare l’impasse politica sul debt ceiling. Con i Repubblicani disposti ad alzare il limite al debito solo in cambio di tagli alla spesa pubblica, il meeting odierno potrebbe fornire indicazioni importanti sulla disponibilità a negoziare da parte di Biden e dei Democratici.

Cresce intanto l’attesa per i dati sull’inflazione, con gli indici dei prezzi al consumo relativi ad aprile in uscita domani. Le aspettative sono per una crescita dei prezzi anno su anno stabile al 5%, mentre su base mensile è prevista un’accelerazione allo 0,4%, rispetto allo 0,1% di marzo.

I dati sull’inflazione potrebbero fornire nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile della politica monetaria della Fed, con gli operatori che al momento si attendono uno stop ai rialzi al prossimo meeting FOMC di giugno e un taglio al meeting di settembre.

Intanto sul forex l’euro/dollaro scende a 1,095, mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale leggermente a 135,2. Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-2%) a 75,5 dollari e il Wti (-1,9%) a 71,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 192 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,271%.

Tornando a Piazza Affari, bene Banco BPM (+7,5%), Bper Banca (+3,9%), Unipol (+1,6%), Stellantis (+0,8%), mentre cedono terreno Finecobank (-5,7%), Prysmian (-2,3%), Monte Paschi (-2,2%), Saipem (-2,1%).