Mercati – Listini europei negativi a metà seduta, a Milano (-0,5%) brilla Banco BPM

Prosegue in territorio negativo la seduta delle borse europee, in scia ai futures di Wall Street, in attesa soprattutto di nuovi spunti dall’agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% a 27.290 punti, negativi anche il Cac 40 di Parigi (-0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,3%).

Operatori cauti in vista della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo statunitense, in agenda domani pomeriggio, che potrebbe dare nuovi spunti alla Federal Reserve sulle prossime mosse di politica monetaria. Il Consumer Price Index di aprile, su base annua, è dato stabile al 5%.

Nonostante negli ultimi due mesi l’economia americana ha riportato dati economici più robusti del previsto, gli investitori restano fiduciosi sulla possibilità che l’istituto di Washington possa fermare la stretta monetaria nel meeting di giugno per poi tagliare i tassi di 50 punti base entro la fine dell’anno.

Restando in tema banche centrali, nel pomeriggio di oggi è attesa la conferenza stampa di Philip Lane e Isabel Schnabel, membri del comitato esecutivo della Bce, che sarà attentamente monitorata alla ricerca di indizi sulle future decisioni dell’Eurotower. Giovedì, invece, ci sarà la volta della Bank of England che dovrebbe aumentare i tassi di riferimento di 25 punti base, portando il benchmark di riferimento al 4,5%, il livello più alto dal 2008.

Nel frattempo, la Cina ha annunciato un surplus della bilancia commerciale di 90,21 miliardi di dollari rispetto a 71,25 miliardi del consensus e al precedente saldo positivo di 88,19 miliardi. Le esportazioni hanno rallentato meno delle attese a +8,5% a fronte del +8% stimato e del precedente +14,8% mentre le importazioni sono scivolate del 7,9% rispetto a un calo atteso dello 0,2% dopo il -1,4% della lettura precedente.

Sul forex il dollaro è in rialzo nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro che scivola sotto quota 1,10, mentre il dollaro/yen scende a quota 134,5. Tra le materie prime, il petrolio perde terreno con il Brent (-0,9%) a 763, dollari e il Wti (-0,9%) a 72,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta stabilmente a 194 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,24%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta di Banco Bpm (+4,9%) in scia ai risultati trimestrali, positiva anche Bper (+2%). Le vendite colpiscono particolarmente Amplifon (-2,7%), Prysmian (-2,6%) e Saipem (-2,1%).