Acea – EBITDA +5,6% a 335,9 mln e utile netto -27% a 72,6 mln, confermata guidance 2023

Il Gruppo Acea archivia i primi tre mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 1.239,9 milioni, in crescita del 4,0% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

L’EBITDA aumenta del 5,6% a 335,9 milioni per effetto della positiva performance delle aree Idrico, Infrastrutture Energetiche e Commerciale e Trading, parzialmente compensata dalla riduzione dell’EBITDA dell’area Generazione per effetto della forte riduzione dei prezzi sui mercati energetici e del deconsolidamento degli asset fotovoltaici.

L’apporto dei business all’EBITDA consolidato è il seguente: Idrico 52%; Infrastrutture
Energetiche 28%; ACEA Ambiente 6%; Generazione 4%; Commerciale e Trading 10%. Il
contributo dei settori Estero, Ingegneria e Servizi e della Capogruppo è sostanzialmente neutro.

L’86% dell’EBITDA si riferisce ad attività regolate (Idrico, Infrastrutture Energetiche e
Ambiente).

L’EBIT cala del 2,6% a 149,8 milioni e risente dell’aumento degli ammortamenti (+13%), delle svalutazioni crediti e degli accantonamenti per rischi.

L’Utile netto del Gruppo diminuisce del 27% a 72,6 milioni (99,4 milioni nel 1Q22)Il risultato del primo trimestre 2022 beneficiava dell’iscrizione di una plusvalenza di 20,7 milioni realizzata a seguito della cessione di una quota di maggioranza degli asset fotovoltaici di ACEA. 

Dal lato patrimoniale, lindebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2023 si riduce di 101,1 milioni, passando a 4.338,6 milioni da 4.439,7 milioni del 31 dicembre 2022. Il rapporto PFN/EBITDA LTM è pari a 3,3x (rispetto a 3,4x del 31 dicembre
2022).

Gli investimenti aumentano del 11% a 246,8 milioni e sono ripartiti come segue: Idrico 150,1 milioni, Infrastrutture Energetiche 64,5 milioni, Ambiente 7,6 milioniGenerazione 4,4 milioni, Commerciale e Trading 12,5 milioni, altri business Capogruppo 7,7 milioni. Circa il 90% degli investimenti è stato realizzato nelle attività regolate.

Il management ha confermato la guidance per l’intero 2023 che vede:

  • aumento dell’EBITDA compreso tra il 2% e il 4% rispetto al 2022
  • investimenti sostanzialmente in linea con il 2022 (1.001 milioni)
  • rapporto Indebitamento finanziario netto/EBITDA inferiore a 3,8x.