Nel 1Q 2023i il margine da interesse del gruppo Mediolanum si attesta a 157,7 milioni (+119%), beneficiando fortemente del diverso contesto dei tassi di interesse rispetto all’inizio del 2022, considerato anche il peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla Tesoreria.
Le commissioni nette assommano a 261 milioni, in aumento del 4% a/a.
Il margine di contribuzione aumenta del 29% a 417 milioni, in presenza di rettifiche nette su crediti aumentate a 8,6 milioni da 3,2 milioni.
Il margine operativo sale del 64% a 228,1 milioni, miglior trimestre di sempre, dopo aver contabilizzato costi operativi per complessivi 181 milioni (+1,7%).
L’utile netto è pari a 178,3 milioni, in crescita del 59% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
Dal lato patrimoniale, il totale delle masse gestite e amministrate è pari a 108,73 miliardi, in aumento del 5% rispetto a fine anno 2022.
Gli impieghi alla clientela retail del gruppo si attestano a 16,61 miliardi, in crescita dell’1%
rispetto al 31 dicembre 2022.
L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti del gruppo rimane estremamente
contenuta e pari allo 0,70%.
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 marzo 2023 conferma la solidità della banca, attestandosi al 20,6%.