Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,9% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo, mentre proseguiva in calo anche Wall Street, con gli occhi alla Casa Bianca e in attesa dei dati sull’inflazione americana in uscita nella giornata odierna. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 192 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,271%
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -0,5% e Interpump Group a -1,3%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+2,3%) e Carel Industries (+1,2%) mentre la peggiore si è rivelata CIR (-2,1%).
I risultati economici del primo primo trimestre 2023 del Gruppo Cementir (-0,9%) non includono gli impatti dell’applicazione dello IAS 29 in Turchia (poiché in situazione di “iperinflazione”) al fine di consentire una migliore comparazione rispetto ai valori al 1Q22.
Infine, tra le Small, Fidia (+2,6%) e Sit Group (+2,1%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-2,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.