Inwit archivia il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 12,8% a 233,6 milioni. Al netto dei ricavi one-off, limitati a 0,2 milioni, il confronto col pari periodo 2022 si conferma del 12,8%.
L’EBITDA sale del 13,6% a 213,8 milioni (+13% se si escludono i ricavi one-off e le partite economiche non ricorrenti), con la relativa marginalità sui ricavi stabile al 91,5% (+0,2 p.p. su base ricorrenti).
L’EBITDAal (Ebitda – costi di locazione), principale margine operativo della società, cresce del 18,9% a 165,6 milioni, con la relativa incidenza sui ricavi in crescita dal 67,3% al 70,9%. L’incremento è dovuto a un calo dei costi di locazione di 0,7 milioni a 48,2 milioni, per effetto di azioni di efficientamento messe in atto dalla Società che hanno più che compensato l’impatto dell’ampliamento degli asset e dell’inflazione.
L’Ebit sale del 28% a 122,5 milioni e l’utile netto registra un incremento del 21,8% a 82,9 milioni, grazie anche al beneficio fiscale derivante dall’operazione di riallineamento fiscale
dell’avviamento.
Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a 57,2 milioni, in crescita dell’80,1% rispetto al pari periodo 2022.
La generazione di cassa netta nel 1Q23 è stata positiva per 18,9 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4,1 miliardi in riduzione dello 0,5% rispetto al 31 dicembre 2022.
Il recurring free cash flow del primo trimestre 2023, calcolato al netto dei ricavi/costi one–
off, si è attestato a 136,7 milioni, in crescita del 8% rispetto allo stesso periodo
del 2022, principalmente grazie alla crescita dell’EBITDA.
In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2023, Inwit si aspetta una crescita dei ricavi nel range 960-980 milioni, EBITDA margin al 91%, in linea con il 2022, EBITDAal margin al 71% (+2 p.p. rispetto al 2022), recurring free cash flow in crescita nel range 595-605 milioni. Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, la dividend policy prevede dividendi per azione in crescita del 7,5% annuo fino al 2023.
Tali aspettative riflettono il continuo sviluppo del numero di siti, che sarà rafforzato nel 2023, l’incremento di ospitalità da parte di tutti i principali operatori mobili, FWA e OTMO presenti sul mercato, un ulteriore sviluppo delle ospitalità indoor DAS/micro-grid e i benefici legati all’inflazione.