Mercati – Prevista apertura cauta per l’Europa

Attesa partenza poco mossa per le borse europee in attesa soprattutto di nuovi spunti dall’agenda macroeconomica.

Chiusura negativa ieri a Wall Street con Dow Jones in calo dello 0,2%, S&P500 dello 0,5% e Nasdaq dello 0,6%.

Sui mercati asiatici Tokyo ha terminato a -0,4% mentre Shanghai cede l’1,6% e Hong Kong lo 0,6%.

Tra gli investitori cresce l’attesa in particolare per l’indice statunitense dei prezzi al consumo, in agenda oggi pomeriggio. Le aspettative sono per una crescita dei prezzi anno su anno stabile al 5%, mentre su base mensile è prevista un’accelerazione allo 0,4%, rispetto allo 0,1% di marzo.

I dati sull’inflazione potrebbero fornire nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile della politica monetaria della Fed, con gli operatori che al momento si attendono uno stop ai rialzi al prossimo meeting FOMC di giugno e un taglio al meeting di settembre.

Gli operatori rimangono in guardia dai rischi derivanti dalla situazione di stallo nei colloqui sul debito a stelle e strisce. Ieri il presidente Joe Biden e i repubblicani del Congresso hanno compiuto pochi progressi tangibili per evitare il primo default degli Stati Uniti. Hanno promesso negoziati sulla spesa che aprirebbero la porta a un possibile accordo, con Biden e il presidente della Camera Kevin McCarthy che si incontreranno venerdì.

Tornando a Piazza Affari, occhi su Banca Mediolanum, Hera, Nexi, Snam e TIM i cui Cda si riuniscono oggi per l’esame dei dati finanziari del 1° trimestre 2023.