Nel primo trimestre 2023 i ricavi di Saras sono cresciuti del 18% a 3,47 miliardi, grazie soprattutto ai maggiori volumi prodotti e venduti che hanno più che compensato gli impatti negativi delle mutate condizioni di scenario tra i due periodi.
L’Ebitda reported è passato a 246,4 milioni da 156,3 milioni del 1Q 2022 (+58%). Tale incremento è dovuto prevalentemente alle migliori condizioni di scenario caratterizzato da un forte incremento dei crack del diesel e della benzina, da una riduzione del prezzo del Brent e da una riduzione dei costi energetici per effetto della riduzione del prezzo unico nazionale.
Per quanto concerne le dinamiche di prezzo delle commodities sulle rimanenze inventariali oil (al netto dei relativi derivati di copertura) queste hanno subito una riduzione di 31,8
milioni rispetto ad un apprezzamento di 87,8 milioni realizzato nel medesimo periodo del 2022.
Nel primo trimestre del 2023 Saras non ha riportato poste non ricorrenti rispetto ad un valore negativo per 1,1 milioni nel 2022.
Si segnala che l’Ebitda reported del 2023 riflette l’effetto del Decreto Sostegni Ter e della Legge di Bilancio 2023, rispettivamente a riduzione dei costi energetici per 24,8 milioni e ad una limitazione delle tariffe di vendita dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (eolico) per 3,3 milioni.
L’Ebitda comparable si è attestato a 285,3 milioni, a fronte dei 62 milioni conseguiti nel 1Q22. Tale risultato, rispetto all’EBITDA reported non include il sopracitato effetto negativo dello scenario sulle differenze inventariali tra inizio e fine periodo, include gli impatti dei derivati su cambi (riclassificati nella gestione caratteristica) ed esclude le poste non ricorrenti.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a 139,1 milioni, rispetto a 76,6 milioni del 1Q22 (+82%), mentre il risultato netto comparable è stato pari a 162 milioni, a fronte dei 13,3 milioni del 1Q22.
Gli investimenti sono saliti del 71% a 41,1 milioni. L’incremento è riconducibile al segmento Industrial & Marketing in relazione alle maggiori attività di turnaround e alla sostituzione di alcuni catalizzatori.
La posizione finanziaria netta, ante effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, è risultata positiva per 354,9 milioni, rispetto alla posizione positiva per 268,6 milioni riportala al 31 dicembre 2022. Nel 1Q23 il flusso di cassa è stato pari a 88 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Saras conferma la guidance per il 2023 di realizzare un premio medio rispetto all’EMC Reference margin compreso tra 5 e 6 $/bbl.